lunedì 18 agosto 2014
Siamo ritornati porka troja...
Mader and fader!
Così vi accoglierebbero i celeberrimi Remus e Samir, che insieme a Giu-sèp, Snup dog e al resto della crew vi piscierebbero in bocca e vi rovinerebbero la vita, a tutti voi "sotomesi fiji di mignote".
Già.
Ma perchè torno ad inquinare il resto del mondo (virtuale) dopo quasi 4 anni di assenza?
Semplice, perchè mi avete rotto i coglioni, senza tante perifrasi e giri di parole.
Sono tornato in Italia da appena 36 ore, dopo aver trascorso una splendida settimana a Praga, e già desidero ardentemente tornare sul Ponte Carlo.
E per inciso non perchè Praga non possa reggere il confronto con altre città d'arte italiane, come Venezia o Firenze.
Anche tralasciando il fascino magnetico e l'indiscussa bellezza di Praga, desidero ardentemente tornarvi per un motivo molto semplice: perchè non ci sono gli italiani.
Sono un anti-nazionalista bastardo?
Sì.
Per anni ho scaricato le colpe della nostra situazione itaGliana sulla classe politica, sulle lobbies, sulla criminialità organizzata (qualcuno potrebbe obiettare che si tratta di 3 sinonimi...touchè).
Ho creduto, nonostante tutto, che si dovesse nutrire una certa speranza per il futuro, perchè una volta smantellato il sistema e debellato il marcio dallo stesso, saremmo riusciti a ritornare una nazione gloriosa.
Ho criticato aspramente i sostenitori della teoria secondo cui la classe politica e dirigente rappresentasse null'altro che uno spaccato preciso della società italiana.
Ho sempre sostenuto la vecchia teoria dirigenziale secondo cui "il pesce puzza dalla testa" e che il popolo è perlopiù incolpevole, quando le cose vanno male.
Ebbene, mi sbagliavo di grosso.
Mai come in questo momento ritengo foriere di una verità assoluta le parole del saggio V, che in uno dei monologhi cinematografici più lapidari di tutti i tempi ci sbatte in faccia la pietra filosofale del cambiamento:
“Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole… non c’è che da guardarsi allo specchio".
Gli italiani...che pretendono la civiltà dagli altri, pur facendo (loro) gli incivili.
Gli italiani, che vogliono essere tutelati dalla legge, possibilmente senza rispettarla.
Gli italiani, che si lamentano dei politici e poi li votano in cambio di 80 euro in busta paga, svendendo la propria dignità senza nemmeno pretendere una fetta di culo fresca come contropartita.
Gli italiani, che sono pronti a tutto per la propria squadra del cuore e non sono disposti a niente per salvaguardare il proprio futuro.
Gli italiani, che si credono un popolo coeso ed invece rappresentano solamente un'accozzaglia confusa di campanili, ognuno dei quali pretende di conservare la propria lingua, la propria storia, la propria cultura e le proprie tradizioni, salvo poi ritrovarsi tutti uniti ad inneggiare alla stessa bandiera nelle notti dei mondiali, o a piangere tutti insieme i caduti di qualche missione militare all'estero.
Gli italiani, che si credono esperti marinai e poi affondano le navi, seppur con grande stile e sfoggiando tanto di inchino (a sto' cazzo).
Gli italiani, che istituiscono il fondo per le vittime della strada, ma poi scappano senza prestare soccorso quando investono qualcuno.
Gli italiani, che ci tengono tanto all'immagine e alla "bella figura", ma che poi appena ti volti ti inculano senza nemmeno passare dal via.
Gli italiani, che non ascoltano nemmeno cosa gli dici, ma che puntano tutto su come glielo dici.
Gli italiani, che vanno in Chiesa tutte le domeniche a professare pace, solidarietà ed amore, il tutto rigorosamente nel nome di Dio, e poi si picchiano durante le assemblee condominiali discutendo dei lavori di manutenzione all'ascensore.
Gli italiani, che dopo 70 anni stanno ancora discutendo animatamente di fascismo,comunismo e Topo Gigio, mentre il mondo parla di fibra ottica ed energie alternative.
Gli italiani, che studiano inglese per 20 anni, diventano Primo ministro della Repubblica italiana (senza nemmeno essere votati,n.d.r.),e poi vanno all'estero a dire "mai mader crai uen sci felt de-de-de-de-det berlin uolz distroid bai de pippolz...Its taim of lance"
Gli italiani, che si credono i migliori sempre e comunque, salvo poi scoprire che all'estero devono lottare anche solo per restare a galla come gli stronzi.
Gli italiani, che criticano sempre il prossimo, senza mai criticare se stessi.
Ho appreso oggi che dei turisti hanno pisciato in Piazza San Marco a Venezia.
Aspetto con ansia che vengano a lanciarci i gavettoni al gusto merda, scommetto una birra che ci piacerebbero un sacco!
Italiani...la sentite la puzza di merda dell'Italia che crolla giù?
No???
Lo immaginavo.
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